La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

lunedì 30 settembre 2013

Bella notizia!! Campeggia il logo del Comitato su una pagina del Venerdi di Repubblica

Si può parlare di grande soddisfazione...
Forse non è cosi vero che ciò che fa il Comitato non vale nulla.
Sempre più persone lo seguono.
Sempre più spazio viene dato dalla stampa alla questione delle grandi opere
soprattutto a quel marcio subdolo che si nasconde dietro di esse
e che i Comitati hanno deciso di rendere palese.
Contro forze, si sa, che sono più potenti della normale gente che si unisce
per parlare di bene comune, di rispetto dell'ambiente
di tesori che non si debbono deturpare e sprecare.
Soprattutto, gente che vuole smascherare gli intrighi che governano le grandi opere.
Intrighi che poi saremo noi tutti a pagare, sulla nostra pelle, con i nostri soldi.
I potenti sono potenti NON nel rispetto della legge, NON nella difesa dei diritti dei cittadini,
quanto nella loro abilità di intessere una ragnatela di subdoli intese 
dove regnano i profitti per pochi, i tornaconto personali, 
le macchinosità nascoste per il bene di pochi.

Ringraziamo la stampa, a qualsiasi livello, che ci sostiene,
che riesce a dare voce a chi lotta con fatica, per il bene di tutti, ma sempre onestamente e a testa alta!




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