La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

sabato 15 marzo 2014

Resoconto serata 6 marzo - Arsiero

 

E' stato don Albino Bizzotto, giovedì 6 marzo alle 21, nella sala conferenze delle ex scuole elementari di Arsiero, ad aprire l’incontro pubblico organizzato dal comitato No Valdastico Nord, in collaborazione con il Comitato in difesa del Brustolè e l’associazione civica Communitas, a cui hanno preso parte quasi 200 persone.
Dopo l’intervento di don Albino, fondatore dei Beati costruttori di pace, dal titolo “Il punto di vista della terra”, gli interventi successivi sono stati appunto quello di Communitas sul tema “Ospedale nuovo di Santorso: i conti che non tornano”, quello del nostro Gaetano per il comitato No Valdastico Nord che ha posto la questione “Chi pagherà l’autostrada fino a Trento?” e in conclusione il Comitato in difesa del Brustolè con l’intervento dal titolo “Anche una montagna può diventare merce”.
La serata ha fornito l’occasione per confrontarsi su queste 3 questioni ancora aperte, l'ospedale nuovo di Santorso, l’autostrada A31 Valdastico Nord e la frana del Brustolè: tre esempi di gestione del territorio e delle risorse pubbliche che continuano a far discutere, a causa dei forti interessi in gioco e delle pesanti ripercussioni, sia ambientali che economiche, sulle comunità locali (e non solo) che comportano scelte calate dall’alto, spesso poco o per nulla trasparenti.
 





 

lunedì 3 marzo 2014

Giovedi 06 Marzo ore 21: Incontro pubblico ad Arsiero con don Albino Bizzotto

Ospedale di Santorso, Valdastico Nord e Brustolè:
“Per noi cittadini o affari di pochi?”

Incontro pubblico ad Arsiero 
con don Albino Bizzotto
giovedì 6 marzo alle 21


Sarà don Albino Bizzotto, giovedì 6 marzo alle 21, nella sala conferenze delle ex scuole elementari di Arsiero (piazza Rossi, a fianco del municipio) ad aprire l’incontro pubblico “Territorio e risorse pubbliche: per noi cittadini o affari di pochi?”, organizzato dal comitato No Valdastico Nord, in collaborazione con il Comitato in difesa del Brustolè e l’associazione civica Communitas.

La serata sarà l’occasione per confrontarsi sulle questioni tuttora aperte dell’ospedale nuovo di Santorso, dell’autostrada A31 Valdastico Nord e della frana del Brustolè: tre esempi di gestione del territorio e delle risorse pubbliche che continuano a far discutere, a causa dei forti interessi in gioco e delle ripercussioni, sia ambientali che economiche, sulle comunità locali (e non solo) che comportano scelte calate dall’alto, spesso poco o per nulla trasparenti.

Dopo l’intervento di don Albino, fondatore dei Beati costruttori di pace, dal titolo “Il punto di vista della terra”, toccherà all’intervento dell’associazione civica Communitas sul tema “Ospedale nuovo di Santorso: i conti che non tornano”, poi al comitato No Valdastico Nord che porrà la questione “Chi pagherà l’autostrada fino a Trento?” e infine al Comitato in difesa del Brustolè con l’intervento dal titolo “Anche una montagna può diventare merce”

Qui sotto il volantino della serata: