E' stato don Albino Bizzotto, giovedì 6 marzo alle 21, nella sala conferenze delle ex scuole elementari di Arsiero, ad aprire l’incontro pubblico organizzato dal comitato No Valdastico Nord, in collaborazione con il Comitato in difesa del Brustolè e l’associazione civica Communitas, a cui hanno preso parte quasi 200 persone.
Dopo l’intervento di don Albino, fondatore dei Beati costruttori di pace, dal titolo “Il punto di vista della terra”, gli interventi successivi sono stati appunto quello di Communitas sul tema “Ospedale nuovo di Santorso: i conti che non tornano”, quello del nostro Gaetano per il comitato No Valdastico Nord che ha posto la questione “Chi pagherà l’autostrada fino a Trento?” e in conclusione il Comitato in difesa del Brustolè con l’intervento dal titolo “Anche una montagna può diventare merce”. |
La serata ha fornito l’occasione per confrontarsi su queste 3 questioni ancora aperte, l'ospedale nuovo di Santorso, l’autostrada A31 Valdastico Nord e la frana del Brustolè: tre esempi di gestione del territorio e delle risorse pubbliche che continuano a far discutere, a causa dei forti interessi in gioco e delle pesanti ripercussioni, sia ambientali che economiche, sulle comunità locali (e non solo) che comportano scelte calate dall’alto, spesso poco o per nulla trasparenti.