CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 dicembre 2012
Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
INTERROGAZIONE 5-08643 Lanzarin: Intendimenti del Governo in merito alla realizzazione dell'asse autostradale Valdastico Nord.
TESTO DELL’INTERROGAZIONE LANZARIN
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere –
premesso che: da notizie di stampa si è appreso che il progetto
dell'asse autostradale Valdastico Nord ha superato l'ultimo ostacolo
decisivo ottenendo l'approvazione dalla Commissione VIA;
il progetto consiste nella realizzazione della prosecuzione della
A31 – Valdastico, per un totale di 39 chilometri di autostrada; l'asse
autostradale percorre il territorio Veneto, tra Piovene Rocchette e il
confine regionale, arrivando nel Trentino per congiungersi con la A22
del Brennero;
l'autostrada A31 – Valdastico Nord è inserita nella delibera CIPE
n.31 del 13 maggio 2010 e fa parte delle opere del corridoio plurimodale
padano da avviare nel triennio 2011-2013; la realizzazione
dell'autostrada rappresenta uno degli obiettivi più importanti della
programmazione dello sviluppo regionale Veneto e di tutto il Nord, ai
fini del rafforzamento dei collegamenti tra il territorio della
provincia di Vicenza e le reti d'interesse regionale e nazionale;
attualmente il corridoio del Brennero si presenta congestionato dai
flussi della mobilità interna e dai flussi del traffico di transito
internazionale, oltre che dal traffico saltuario indotto dal turismo;
pertanto, il progetto del prolungamento a Nord della Valdastico e
della sua congiunzione con l'autostrada del Brennero si presenta come un
intervento indispensabile e improcrastinabile per lo snellimento e il
decongestionamento del traffico, permettendo nuove modalità di
spostamento delle persone e delle merci più efficienti e più rispondenti
alle esigenze di competitività territoriale;
la popolazione locale attende da anni la realizzazione dell'opera e,
pertanto, a seguito della positiva valutazione d'impatto ambientale,
attende un'azione accelerata da parte del Governo per permettere
l'approvazione definitiva dell'autostrada da parte del CIPE della
prossima settimana, prima delle annunciate dimissioni del Governo –:
se, a seguito della valutazione d'impatto ambientale positiva, il
Ministro interrogato intenda portare alla riunione del CIPE della
prossima settimana il progetto della A31 – Valdastico Nord, tratto da
Piovene Rocchette a Trento, vista l'improcrastinabile necessità di una
celere approvazione dell'opera.
RISPOSTA DEL GOVERNO
Il sottosegretario Guido IMPROTA risponde all'interrogazione in titolo.
La problematica evidenziata dagli Onorevoli Interroganti è stata già oggetto di precedenti atti di sindacato ispettivo.
L'opera «A 31 Trento-Rovigo, collegamento a nord Tronco Trenta
Valdastico-Piovene Rocchette» è, come noto, compresa nel Programma delle
infrastrutture strategiche della Legge Obiettivo e rientra nel piano
degli investimenti della Concessionaria Società Autostrada Brescia
Padova S.p.A. Ho già avuto modo di segnalare che in sede di Conferenza
di Servizi, tenutasi il 24 aprile 2012, come disposto dall'articolo 165
del decreto legislativo n. 163 del 2006, che regola l'approvazione dei
progetti preliminari, la Provincia autonoma di Trento, insieme ad altre
amministrazioni locali interessate dall'opera, ha espresso parere
negativo, in assenza dell'intesa prevista.
Ad oggi, tuttavia, tale parere e quello del Ministero per i beni e le
attività culturali non risultano ancora formalmente pervenuti presso i
competenti uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Tra l'altro, oltre ai cennati pareri, occorre preliminarmente
risolvere il problema legato al raggiungimento della citata intesa,
nonché acquisire le delibere della Regione Veneto e della Provincia
autonoma di Trento riguardo alla localizzazione dell'opera.
Pertanto,
considerato che la prescritta istruttoria è tuttora in corso, non appare
possibile, come richiesto dagli Onorevoli Interroganti, presentare alla
prossima riunione del CIPE il progetto in esame.
Tuttavia, è fermo impegno del Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti continuare a seguire con l'attenzione dovuta l'iter
procedurale in corso, al fine di individuare idonee soluzioni atte a
garantire la realizzazione dell'opera.
REPLICA DELL’INTERROGANTE
Manuela LANZARIN (LNP), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal sottosegretario Improta.
Rileva, infatti, che la contrarietà della provincia di Trento era un
elemento già da tempo noto e che, a suo avviso, non avrebbe dovuto
indurre il Governo, di fatto, ad astenersi dall'operare fattivamente per
il definitivo completamento di un'infrastruttura, come quella in
questione, che è attesa da decenni dalle popolazioni e che costituisce
un elemento fondamentale per lo sviluppo e la crescita dell'economia
delle aree interessate.
da
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