La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

giovedì 11 febbraio 2016

Comitato Paritetico - Documento conclusivo

L'Adige - 09/01/16 Valdastico Nord "bocciata" dalle cifre

Gli esponenti delle Regioni Veneto e Trentino in questi mesi di relativo silenzio stampa hanno portato avanti la loro discussione al "tavolo paritetico" con lo Stato per cercare un accordo riguardo alla Valdastico Nord. Si conclude nei primi giorni di febbraio il "tira e molla" volto a trovare un'intesa ed ecco cosa ne esce:

1. "Dai dati sui flussi di traffico emerge l'insostenibilità economica dell'investimento da 2 miliardi di euro .... la Valdastico Nord (in gran parte in galleria) non sta in piedi, per costi di realizzazione e di gestione sarà economicamente insostenibile."
2. Per ottenere la tanto agognata Proroga, alla BS-PD basta presentare un progetto definitivo di prolungamento A31, che poi rimarrà sulla carta, visto il punto 1.

Ci soffermiamo su questi due punti perchè rispecchiano quanto abbiamo sempre sostenuto in questi anni. Il resto dell'articolo de L'Adige è ricco di spunti e di riflessioni positive, per cui...buona lettura!