La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

giovedì 6 agosto 2015

Project Financing al capolinea?





Zaia prende in mano i Project Financing e decide di operare una svolta. PF adieu?
BENISSIMO!
Esultiamo, noi utenti che abbiamo sempre visto il nebuloso in questa pratica ormai radicata nella gestione delle opere italiane.
Ma....
La minoranza si oppone: "Lo faccia senza di noi".
A questo punto ci chiediamo: Perchè???
Perchè come viene detto in una nota pubblicità: C'E' SEMPRE QUALCOSA DIETRO.
Questa la sintesi: 
Il tentativo che sta facendo Zaia è quello di:
- riconoscere che il modello folle di progettare le strade ideato da Galan è arrivato al capolinea.
- cercare di tenere in piedi le ultime infrastrutture che gli interessano: Pedemontana e A31
- ricompensare in qualche modo le imprese che speravano di costruire una strada importante e così di incassare i soldi.
Ora la strada non si fa più, ma le imprese verranno "rimborsate". Con la scusa che il progetto è stato approvato dalla Regione, questo ha creato dei "diritti" e ora le imprese coinvolte chiederanno un "equo compenso". Per questo Zaia, prevede di fare addirittura mutui per pagare queste imprese che dovrebbero essere cacciate a calci nel sedere. Zanoni è contrario.

Ci viene incontro un interessantissimo post del giornalista Marco Milioni, da sempre impegnato in articoli graffianti e di denuncia verso il sistema delle Grandi Opere.

Qui sotto il link.
Buona lettura!

Marco_Milioni: Il Galan che è in Zaia_082015