La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

domenica 2 giugno 2013

Comunicato Stampa - Lunedi 3 giugno l'europarlamentare Zanoni in sopralluogo nella Valle dell'Astico


COMUNICATO STAMPA
  
Lunedì 3 giugno
l'europarlamentare Zanoni in sopralluogo nella Valle dell'Astico
lungo il tracciato dell'A31 Nord
Presenti anche sindaco e vicesindaco di Besenello

Valle dell’Astico, 1 giugno 2013 

Lunedì 3 giugno alle 16 l'europarlamentare Andrea Zanoni sarà nella Valle dell'Astico per un sopralluogo nell'area compresa tra Cogollo del Cengio e Lastebasse, dove è previsto il prolungamento dell'autostrada A31 Nord.
Zanoni verrà accompagnato da Renzo Priante del Comitato No Valdastico Nord, da Giuliano Zuccollo del Gruppo sportivo e ricreativo di Casale (che assieme al Comitato si oppone alla realizzazione dell'opera), dal sindaco e dal vicesindaco di Besenello, Christian Comperini e Roberta Rosi, e da Daniele Romare di Legambiente Alto Vicentino.
Parteciperà al sopralluogo anche Silvano Adami, che ha collaborato con il professor Dario Zampieri dell'istituto di Geoscienze dell’Università di Padova allo studio sulla frana della Marogna che insiste sul territorio di Pedemonte e di Valdastico, proprio dove il progetto della A4 Holding prevede lo sbocco di una galleria: una frana peraltro censita dalla Regione Veneto, ma ignorata dalla commissione tecnica di Verifica dell'impatto ambientale (Via e Vas).
A distanza di pochi mesi dall’interrogazione presentata alla Commissione Europea con la quale ha sbugiardato la concessionaria autostradale A4 Holding e l'assessore regionale ai Trasporti Renato Chisso, i quali hanno sempre sostenuto che la realizzazione del prolungamento dell'A31 Nord è una priorità per l'Ue e che fa parte del completamento del Corridoio 1 della rete di trasporto europea Ten-T, l’eurodeputato Zanoni verrà dunque di persona al confine tra le province di Vicenza e Trento per rendersi conto di persona dell'impatto che l'infrastruttura avrebbe nella stretta valle che si trova ai piedi dell'altopiano di Asiago: un’opera devastante, costosissima, destinata ad alimentare il debito pubblico, ma che la società A4 Holding intende realizzare a tutti i costi al solo scopo di assicurarsi il rinnovo della concessione del redditizio tratto autostradale Brescia-Padova, in scadenza a fine giugno.
Al termine del sopralluogo, un gruppo di cittadini attenderà Zanoni nella sede del Circolo di Casale. 
La stampa è invitata al sopralluogo.
Appuntamento al ponte di Pedemonte in località Casotto (all'altezza della cava della Marogna), lunedì 3 giugno alle 16.
Il rientro a Cogollo del Cengio, nella sede del Gruppo sportivo e ricreativo di Casale, è previsto per le 17.15 circa.

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