La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

giovedì 17 gennaio 2013

Resoconto serata Forni - Giornale di Vicenza 14/01/13

Non potevamo  aspettarci altro che il solito trafiletto nascosto tra tanti altri articoli, sicuramente degni di maggior rilievo, da una testata che è chiaramente di parte. 
Un articolo, tra l'altro, pubblicato dopo 3 giorni dalla serata e travisando quanto detto in sede a Forni dal prof. Zampieri. Non abbiamo avuto modo di capire se l'autore di questo articolo fosse in sala, forse per questo non ha espresso propriamente bene la relazione del Geologo. La frana della Marogna non è un'incertezza, ma una realtà censita dalla Regione. Ci si chiede perchè sia stata stranamente ignorata dall'Ente che deve mettere i vincoli. Forse per permettere attività di escavazione e giungere all'approvazione di progetti in un'area geologicamente pericolosa? A breve pubblicheremo un intervento scritto del prof. Zampieri che nei suoi approfondimenti, ha notato uno strano gioco di date ed approvazioni poco chiari. Sono state forse queste strane "coincidenze" a rendere possibile la progettazione di un'infrastruttura in un'area potenzialmente pericolosa per persone e opere pubbliche?

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