La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

martedì 14 luglio 2015

Primi riscontri sulla manifestazione di stamattina presso la Provincia di Trento

Corriere Trentino - Protesta in consiglio provinciale contro la Valdastico nord

Manifestazione dei cittadini dell'Alta Valsugana e della Vigolana contro il collegamento stradale


TRENTO. Sono circa 80 i manifestanti contro la realizzazione della Valdastico nord che questa mattina si sono presentati a Trento, in occasione del consiglio provinciale convocato in piazza Dante. Si tratta di cittadini provenienti dalla Valdastico, da Centa, Vigolo Vattaro e da altre zone dell'Alta Valsugana e della Vigolana intenzionati ad esprimere la contrarietà all'opera stradale, dopo che la Provincia di Trento ha accettato di aprire un confronto sull'opportunità (e sulle condizioni) di realizzare l'opera. I manifestanti hanno chiesto un incontro con le istituzioni provinciali e a breve dovrebbero avere un colloquio con il presidente del consiglio provinciale Bruno Dorigatti e con il presidente della giunta Ugo Rossi.

Link_CorriereTrentino_14/07/15
 

L'Adige - Rossi incontra i No Valdastico
«Ribadisco il no, ma parliamo»

Una manifestazione contro il progetto dell'autostrada Valdastico nord si è tenuta questa mattina davanti al palazzo della Regione, a Trento, su iniziativa di sei comitati. Un centinaio i manifestanti provenienti da Caldonazzo, Besenello, Rovereto, dall'Alto Vicentino e da Valstagna (Vicenza). Muniti da cartelli e striscioni hanno protestato affermando che "non è stata dimostrata l'utilità di questa autostrada e non sono stati comunicati i benefici per il Trentino". A loro giudizio si tratterebbe solo di un corridoio di transito delle merci "che invece dovrebbero andare su rotaia come sempre affermato dalla Provincia di Trento". I manifestanti hanno poi sottolineato i costi a loro giudizio eccessivi, che dovrebbero ammontare a circa 2 miliardi di euro. Una delegazione formata da 10 rappresentanti dei comitati ha chiesto di essere ricevuta dal presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti. Per venerdì 17 luglio è stata convocata nella biblioteca di Besenello un'assemblea per arrivare ad un coordinamento unico di tutti comitati contro la Valdastico.
L'INCONTRO CON ROSSI
Poco dopo le 13 i manifestanti hanno incontrato Ugo Rossi e Bruno Dorigatti per avere delle garanzie. Rossi ha ribadito il no della Provincia alla Valdastico, ma ha anche aggiunto di non potersi sottrarre alle regole del gioco politico, e quindi incontrerà Governo e Regione Veneto per valutare le proposte.

Link_L'Adige_14/07/15

A questa manifestazione hanno partecipato anche alcuni rappresentanti del Comitato No Valdastico Nord perchè mai come in questo momento è necessario unire le forze e far sentire la nostra voce. Non devono esistere confini, non deve esistere invidia per un'autonomia che il Veneto non ha, devono esistere solo il buonsenso, la difesa del bene comune e la voglia di denunciare un procedimento che ha molte zone d'ombra. 

Chi ci governa non vuole sentire le nostre ragioni: la Valdastico fa acqua da tutte le parti.

Non sono i cittadini che la chiedono, ma solo le lobby che sempre più maldestramente riescono a nascondere i veri motivi per i quali la Valdastico Nord deve essere fatta.

La Valdastico Nord non è più un'arteria che serve al territorio, al rilancio dell'economia perchè contrasta con le direttive europee (sposate anche dal Trentino): merce su rotaia.

La Valdastico Nord non decongestionerebbe il traffico perchè, da una parte o dall'altra, sarebbe comunque dirottato in un territorio trentino che già sta soffocando di strade e autostrade.

La verità è che la Valdastico Nord non serve a noi comuni cittadini.

La Valdastico Nord è divenuta meramente una QUESTIONE GIURIDICA E POLITICA!

A questi politici, a chi sguazza negli interessi, a questi personaggi capaci di "stare a parlare" per altri 40 anni, noi diciamo:

BASTA VALDASTICO NORD!

Siamo stanchi di avere questa spada di Damocle che pende sulle nostre teste da 40 anni...Mettiamo nero su bianco una volta per tutte. Vogliamo che questo capitolo si chiuda per sempre senza lasciare col fiato sospeso il futuro dei nostri paesi e dei nostri figli!

Hanno cominciato 80 persone. Confidiamo che il numero di chi decide di protestare salga esponenzialmente in questi giorni ricchi di eventi e appuntamenti cruciali.

Attendiamo dalla viva voce di chi ha partecipato stamattina alla manifestazione un commento.

 


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