La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

lunedì 30 marzo 2015

Elezioni comunali a Cogollo - Cosa pensano i candidati della Valdastico Nord?

A Cogollo è tempo di campagna elettorale. Si rinnova la compagine che amministrerà il Comune.
Alto Vicentino On Line "saggia" pensieri e proposte dei candidati a sindaco. 
Non può mancare una domanda d'obbigo sulla Valdastico Nord.

Abbiamo già commentato il pensiero del capolista Gildo Capovilla di "Rinasci Cogollo", che riportiamo in breve:

La prima ipotesi di tracciato prevedeva – ha spiegato la candidata consigliere Giada Dall’Osto, urbanista – che l’autostrada passasse sopra l’Astico e non capiamo perché il progetto iniziale sia stato abbandonato. Quello approvato attualmente, che è ormai il 7°, rovina tutta la nostra campagna. Se saremo eletti, vogliamo individuare un’altro percorso e riproporre quello iniziale’.


Marco Zorzi di "Viva Cogollo" sembra assumere una posizione contraria moderata, aperta più che altro al "vederci chiaro", e sottolineando che in ogni caso prima di tutti dovranno essere rispettati i diritti dell'Amministrazione.

Capovilla e Fimbianti hanno già dato il loro parere sulla Valdastico Nord. E il suo?
‘Sono decisamente contrario. Di sicuro per l’impatto ambientale che avrebbe su Cogollo, ma lo sono soprattutto finché non verrà fatta chiarezza da parte degli enti superiori. Per un mio senso di responsabilità non sono convinto su come sono state condotte le cose fino adesso, ci tengo a vederci chiaro negli interessi di tutta la nostra comunità. Ma chiarisco: non siamo estremisti, solo non vogliamo essere bypassati’.

Nettamente contrario invece il candidato a sindaco Riccardo Fimbianti della terza lista in lizza "Svolta AlternAttiva". Si legge su Alto Vicentino On Line:

La domanda è d’obbligo: NO Valdastico Nord o SI’ Valdastico Nord?
‘Noi siamo contrari alla Valdastico Nord, sia che passi per Casale, sia che venga spostata verso Velo d’Astico. Perché comunque devasterebbe la nostra stretta valle, a partire proprio dalla campagna di Cogollo. I costi di realizzazione e di mantenimento poi sarebbero altissimi e alla fine ricadrebbero sulle tasche di noi cittadini sotto forma di più tasse, meno servizi pubblici e pedaggi autostradali ancora più cari. Sotto la Valdastico Sud poi sono stati trovati rifiuti tossici: chi ci assicura che non succeda anche qui? Si tratta, insomma, di un’autostrada che porterebbe, sì, in meno tempo a Trento, ma per un bacino d’utenza così esiguo che i costi e i sacrifici non sono giustificati. Il sospetto che sia fortemente voluta solo per rinnovare alla Società Brescia-Padova la redditizia concessione sull’A4, senza passare per gara, è molto alto. Se verremo eletti, quindi, garantiremo la massima opposizione al progetto per assicurare un futuro più vivibile e più trasparente ai nostri figli’.


Dieci righe che vanno diritte all'essenza del problema. In dieci righe vengono riportate tutte le tematiche cruciali che hanno sempre fatto pensare alla Valdastico come una immensa cattedrale nel deserto, un debito pubblico insanabile, l'ennesima opera non da plaudire, ma da fuggire.

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