La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

lunedì 9 marzo 2015

AltovicentinoOnLine: 04/03/15_Cogollo.Il candidato sindaco Capovilla su Valdastico Nord :’Si, ma con vecchio tracciato

E' tempo di campagna elettorale a Cogollo.
Leggiamo su Altovicentino on line un'intervista fatta al candidato sindaco Capovilla e non possiamo non soffermarci su quanto dichiarato a proposito della Valdastico Nord.

Valdastico Nord sì, ma non sul percorso dell’ultimo progetto approvato che passa attraverso il centro di Casale con il casello in prossimità del Bar Meteora.
‘La prima ipotesi di tracciato prevedeva che l’autostrada passasse sopra l’Astico e non capiamo perché il progetto iniziale sia stato abbandonato. Quello approvato attualmente, che è ormai il 7°, rovina tutta la nostra campagna. Se saremo eletti, vogliamo individuare un’altro percorso e riproporre quello iniziale’.


Ebbene. Inizia la campagna elettorale ed emergono già i peggiori vizi dei politici: grandi opere sì basta che passino per l'orto del vicino non sul mio.
L'incapacità di guardare ai problemi generali di tutta la valle (se non si è capaci a guardare a tutto il Veneto) emerge netta in questa prima intervista del capolista della lista civica "Rinasci Cogollo".
"Cogollo deve riappropriarsi del vecchio tracciato della Valdastico Nord" dice il candidato sindaco.
Forse l'aspirante sindaco non conosce o non si ricorda il "vecchio tracciato".
  • E' quello che passava a ridosso degli stabilimenti di Siderforge con un impatto notevole sull'attività produttiva.
  • E' quello che rovinava la campagna di Velo d'Astico e la più bella chiesetta della valle dell'Astico (quella di S. Giorgio) con una serie di svincoli della larghezza di mezzo chilometro
  • E' quello che passava alto sopra la chiesetta di S. Agata (proprio nel comune di Cogollo d.C. ma lontana da Casale) e costringeva l'attuale Strada provinciale a un brusco sottopasso.
Forse un amministratore dovrebbe avere una visione più ampia dei problemi, non dovrebbe limitarsi a spazzare la polvere sotto il tappeto del vicino.
Speriamo che l'aspirante Sindaco si sia espresso male e non pensi seriamente di risolvere i problemi di Cogollo del Cengio e della valle dell'Astico in questo modo.


Qui la versione integrale dell'articolo_04/03/15 

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