La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

venerdì 26 settembre 2014

La Voce.info - 27/06/14 - Per le autostrade la fine delle concessioni non arriva mai

Pubblichiamo di seguito un interessantissimo articolo dell'economista Giorgio Ragazzi apparso su La Voce.info il 27/06/14.

La riflessione di Ragazzi sposa appieno quanto abbiamo messo in evidenza in passato riguardo all'enigma "concessioni": Perchè la fine della concessione per le autostrade non arriva mai? Perchè, come dovrebbe essere, alla scadenza naturale della concessione, le autostrade non tornano gratuitamente in mano allo Stato? Perchè, i rinnovi di concessione non vengono assegnati tramite gara?

Se solo si dovesse rinnovare la concessione col prolungamento della Valdastico Nord, per l'Autostrada BS-PD si toccherebbe quota 80 anni! ( http://www.novaldasticonord.info/2013/05/pubblichiamo-lopuscolo-informativo.html)

Ragazzi punta il dito a mò di denuncia sul modus operandi dei concessionari, che, forti anche dei loro appoggi politici, fanno di tutto per ottenere rinnovi senza gara o per evitare che ne vengano fatte di "vere" e aperte.

Insomma...ormai non si possono considerare fantasie e vaneggiamenti dei comitati del "NO": è sotto gli occhi di tutti il malaffare che contraddistingue chi spinge per la realizzazione di queste opere faraoniche....

BUONA LETTURA







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