La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

mercoledì 27 maggio 2015

Giornale di Vicenza_22/05/15

Perchè chi mette nero su bianco viene considerato "bugiardo"?
Perchè, chi applica il buonsenso e dice chiaramente che "i soldi non ci sono" e bisogna tagliare su un insieme di "grandi opere" che a volte lo sono solo sulla carta viene bollato come "Ministro burocrate frena-opere"? 
Perchè, quando sembra che qualcuno voglia semplicemente applicare la legge, la Costituzione questo non va giù ai soliti noti tanto da perdere le staffe?

Meglio chi ha dispensato "promesse" a tutto campo?
Meglio chi aveva "messo in piedi" un sistema forse poco pulito, quella che a tutti gli effetti poteva essere considerata una forzatura per ottenere ciò che si vuole?
E cosa è successo a "quella" persona a chi gli gravitava intorno?

Riportiamo gli articoli apparsi a tutta pagina sul Giornale di Vicenza venerdi 22 maggio.


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