Bellissimo articolo su Il Sole 24 Ore di Salvatore Settis, archeologo e storico dell'arte, direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa.
Un articolo che, per chi lo legge "di pancia", non potrà fare a meno di sconvolgere dentro e muovere le coscienze per l'intensità delle parole usate parlando di tutela del territorio come "valore costituzionale primario ed assoluto", parlando del ruolo attivo della scuola e dei cittadini in un'ottica di "vigilanza" per una "tutela atta a rendere il nostro patrimonio fruibile da tutti".
Non si parla di politica "del schèo", ma di "politica di efficace intervento, curativo e preventivo contro il dissesto idrogeologico, contro l'estesa franosità del territorio...contro il diffuso rischio sismico" realtà, queste, che alcuni tendono a nascondere e negare per portare avanti i loro interessi. Si parla di "principio etico" e "rispetto per i diritti delle generazioni future". Parole forti, forse scomode, per chi ha in mente solo i benefici individuali e agisce per il proprio tornaconto.
Si parla addirittura di Valutazione di Impatto Ambientale, come strumento che prevede l'intervento di "qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici e o privati, nonchè dei portatori di interessi diffusi costetuiti in associazioni o comitati" (ndr peccato che, alla luce dei fatti, questo diritto spesso venga infangato e nascosto da chi ha in mano le redini del "potere"....)
Si parla infine del ruolo dei cittadini, che devono sorvegliare, "influenzare e censurare i legislatori e le istituzioni" . Questo, crediamo, sia quanto di più concreto e palese è stato fatto dal Comitato e da tutte le persone che collaborano con noi in questi due anni di attività.
Un articolo da leggere tutto d'un fiato....Buona lettura!!
Nessun commento:
Posta un commento