La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

domenica 9 dicembre 2012



 Il Giornale Di Vicenza:

 

INFRASTRUTTURE. In Conferenza Stato-Regione, la Provincia autonoma fa quadrato

A31, Trento alza i muri
«Mai senza il nostro ok»

Per Pacher, vice presidente trentino, è un risultato importante. Intanto oggi si riapre la Via al Ministero dell´ambiente

venerdì 07 dicembre 2012 CRONACA, pagina 29
Il tratto finale dell´autostrada Valdastico a Piovene Rocchette. STELLA
«Dovrà esserci l´intesa con la Provincia di Trento per procedere alla realizzazione della Valdastico Nord».
Così un dispositivo inserito nel decimo allegato delle Infrastrutture approvato ieri alla Conferenza Stato-Regione a Roma. Due righe che valgono «una vittoria» per Trento, da sempre contraria alla realizzazione del prolungamento a Nord dell´A31. Ma a distanza l´assessore regionale, Renato Chisso, sgonfia: «Si sapeva che c´era questa dicitura. Nulla di nuovo. Noi restiamo ottimisti».
Intanto oggi, sempre a Roma, si dovrebbe chiudere la Via (valutazione impatto ambientale) al Ministero dell´ambiente. Dovrebbe perché anche nelle scorse settimane si era data per chiusa la pratica, ma poi un ricorso, della Provincia autonoma, ha riaperto i giochi.
Ieri a Roma la riunione sul Dpf delle infrastrutture strategiche. La Conferenza Stato-Regione ha analizzato una lunga serie di opere viarie che sono in programma in tutta Italia.
Il vicepresidente della Provincia di Trento, Alberto Pacher, ha fatto esplicita richiesta, nel corso dell´assemblea, che venga reiterata nell´ultimo allegato una dicitura che riguarda il futuro del progetto dell´A31. Cioè: “Dovrà esserci l´intesa con la Provincia autonoma di Trento per procedere alla realizzazione o meno della Valdastico Nord”. «Tale dicitura, che era presente sia nell´ottavo sia nel nono allegato “Infrastrutture”, era stata cancellata nel decimo allegato, lasciando quindi aperta la possibilità che la realizzazione potesse avvenire anche contro il volere della Provincia autonoma - spiega Pacher - . Il dispositivo così approvato risulta coerente con quanto già previsto nella precedente intesa con lo Stato: il Governo ha poi fatto propria la decisione della Conferenza». Una posizione che dal Veneto «non è vista con preoccupazione», a detta di Chisso, ma che la dice lunga sulle prospettive dell´iter dell´A31 di cui oggi si tornerà a discutere al ministero dell´Ambiente per il parere di Via. Una valutazione che aveva ottenuto il parere positivo, nelle scorse settimane, con l´assenza di Trento che ha poi fatto riaprire il tavolo per «vizio di forma»: non sarebbero stati avvisati della riunione. CRI.GIA.

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