La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

martedì 10 gennaio 2012

Inchiesta de L'Espresso sui rifiuti tossici sotto la Valdastico Sud

Rifiuti tossici sotto la Valdastico sud: inchiesta de L'Espresso

Le ruspe hanno spianato scarti di lavorazione industriale, soprattutto acciaierie, in mezzo alle coltivazioni di granoturco e avrebbero riversato del cromo nei canali di irrigazione

di redazione 04/01/2012

le fotografie dei comitati documentano la presenza di materiali inquinanti
le fotografie dei comitati documentano la presenza di materiali inquinanti



Il comitati lo avevano denunciato da questo sito: ci sono rifiuti tossici delle fonderie sepolti sotto il cantiere della nuova autostrada Valdastico sud, sui quali indaga la Procura antimafia di Venezia.

Sotto la Valdastico Sud... Rifiuti tossici

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Ora lo scrive l'Espresso in un servizio pubblicato nel numero in uscita domani. L'ombra del sospetto sui rischi per la salute delle scorie che sarebbero state seminate lungo molti dei 54,3 chilometri dell'arteria che collegherà le province di Vicenza e Rovigo - un'opera da oltre 1 mld di euro, il cui primo tratto sarà inaugurato a maggio - è venuta quando il cane di un abitante, che si era fermato a bere in uno dei canali accanto all'infrastruttura in costruzione, è morto quasi all'istante per una sospetta perforazione dell'intestino.

Le ruspe che hanno spianato scarti di lavorazione industriale, soprattutto acciaierie, in mezzo alle coltivazioni di granoturco avrebbero riversato del cromo nei canali di irrigazione, facendolo entrare nella catena alimentare. Secondo il settimanale, si parla di centinaia di tonnellate di scorie sepolte un metro sotto la superficie autostradale.

Le foto di un appassionato di archeologia, Marco Noserini, documentano la presenza di pozze tinte di giallo dal cromo e scarti di acciaieria sparsi nei campo tra Torri di Quartesolo e Pojana Maggiore, nel vicentino. Mentre di notte "anche trenta camion scaricano ondate di materiale", come denuncia Medicina Democratica, di giorno le ruspe lo spianano, preparando la massicciata e disperdendo sostante nel terreno. Per l'Espresso, le immagini mostrano i mezzi delle imprese del Gruppo Locatelli (al centro di un'inchiesta per corruzione che ha fatto finire in cella il vice presidente della Regione Lombardia) e della Serenissima Costruzione, che fa capo alla società con capitali pubblici che possiede la concessione dell'Autostrada Brescia-Padova.




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