La Val d'Astico, una delle più belle e verdi vallate vicentine, rischia di essere deturpata dalla realizzazione del tratto autostradale A31 Valdastico Nord. Quest'opera si caratterizza per un costo di realizzazione stimato in oltre DUE MILIARDI DI EURO (49 milioni di €/km) e flussi di traffico modesti, ma provocherebbe danni ambientali gravissimi e difficili da contenere. Viene proposta e sostenuta solo dalla società che gestisce la A4 Brescia-Padova, per interessi di rinnovo concessione. Interessi solo LORO!
In un ottica di progresso sostenibile e di alternative al trasporto su gomma, è doveroso dire NO ALLA VALDASTICO NORD!

mercoledì 12 ottobre 2011

da Il giornale di Vicenza:

Valdastico nord, Mincato va a caccia di sì

GRANDI OPERE. Dopodomani convegno a Trento promosso dalla Camera di Commercio di Vicenza che “invade” il campo avversario ma ha ottenuto 28 patrocini
Ok dai presidenti delle categorie economiche trentine: un euro investito ne darà 4 nel Pil per dieci anni ad autostrada finita
11/10/2011

Nelle province di Vicenza e Trento ogni euro investito nel completamento della Valdastico nord potrà generare ricadute in termini di Pil, la misura della ricchezza, pari a 4 euro in un arco temporale di 10 anni. Ecco servita una delle ricadute economiche più interessanti che emergerà dal convegno di dopodomani, giovedì, promosso a Trento dalla Camera di Commercio di Vicenza. Il match è snervante, si gioca fuori casa, ma una parte del pubblico ormai è favorevole. La partitona è quella dal casello di Piovene Rocchette a Besenello, in territorio trentino. Un sogno lungo 40 anni. A scendere in campo questa volta il presidente della Camera di Commercio Vittorio Mincato che ha organizzato il forum giusto a Trento, campo storicamente ostile al proseguimento dell'arteria, incassando 28 patrocini ancora prima di partire, escluso quello della "gemella" Camera di Commercio di Trento. Se ne parla appunto da 40 anni, senza fatti. Con un crescendo di irritazione da parte del presidente della Provincia Autonoma, incontrastato "principe" del governo locale, lontano anni luce per stile e obiettivi dai desiderata del presidente della provincia di Vicenza e della Brescia-Padova Attilio Schneck, che ha un problema non da poco. Il progetto della Valdastico nord deve essere pronto, esecutivo e appaltabile entro giugno 2013 per vedere rinnovata la concessione autostradale al 2026. Il preliminare è già stato depositato all'Anas che, entro fine anno, potrebbe approvarlo. Ma il problema è sempre quello di sbloccare le ostilità trentine al proseguimento dell'arteria, una volta che i progetti saranno definiti. E qui scende in campo appunto Mincato che nel convegno giocherà la "sua" carta, quella delle ricadute economiche. E, giusto per saggiare il terreno, nei giorni scorsi ha fatto una perlustrazione, incontrando uno ad uno i rappresentanti delle categorie economiche di Trento: Industriali, Commercianti, Artigiani. «Noi - ha ricevuto come risposta - alla Valdastico nord ci crediamo».
RICADUTE ECONOMICHE. Uno dei perni intorno ai quali girerà il convegno dal titolo "Valdastico nord: infrastrutture e crescita economica" è lo studio curato dai ricercatori del Polo Scientifico Studi sull'Impresa dell'Università di Verona, sede di Vicenza, coordinato dal prof. Andrea Beretta Zanoni, sulle opportunità per le economie dei territori che deriveranno dal completamento dell'A31 Valdastico, nell'ottica di una più ampia rete di infrastrutture, compresa tra i due assi di comunicazione corridoio 1 (direttrice nord-sud, Berlino - Palermo) e corridoio 5 (est-ovest, Lisbona-Kiev). Dalle analisi empiriche formulate dallo studio, che non farà comunque alcun confronto con la nuova Valsugana, emergerà un dato di fatto. Nelle due province interessate dall'attraversamento dell'arteria, simulazioni alla mano, sul piatto ci sarà una lievitazione di 4 euro in dieci anni per ogni euro investito nel completamento dell'arteria. Insomma quattro euro in più per ogni euro investito.
TRACCIATO. Un altro dei punti forti del forum riguarderà la proposta progettuale, che verrà illustrata da Sergio Mutti, della Brescia-Padova. Rispetto all'ipotesi dello scorso 25 luglio presentata in Fiera, ora il preliminare è completato e depositato all'Anas. Si attende l'approvazione entro fine anno. La presentazione del progetto scenderà nel dettaglio delle maggiori opere previste, viadotti e gallerie. Come pure delle caratteristiche: la galleria del Valico, per esempio, lunga 16 chilometri, avrà bisogno una volta che si inizierà a scavare di due frese all'opera in contemporanea, che pur "mangiandosi" una buona fetta dell'1,9 miliardi ipotizzati per la realizzazione dell'opera, sarà anche in grado di far ridurre i tempi di esecuzione.
CONVEGNO. Nutrito il programma di giovedì, inizio alle 9 al Centro Congressi Interbrennero, Trento nord. Dopo l'introduzione di Mincato sullo spirito dell'iniziativa, seguirà la relazione di Andrea Beretta Zanoni, sulla valorizzazione economica della Valdastico Nord. Sul tema "Il Nordest in una città di 500 chilometri" parlerà Giulio Maternini, dell'Università di Brescia. Seguirà la presentazione del progetto da parte di Sergio Mutti. Poi la tavola rotonda con le categorie: Alessandro Bianchi Unioncamere Veneto, Giangiacomo Bonaldi Confagricoltura Veneto, Agostino Bonomo Confartigianato Vicenza, Giovanni Bort Unione Commercio Trento, Roberto De Laurentis Confartigianato Trento, Giulio Misconel Confindustria Trento, Massimo Zanon Confcommercio Veneto, Roberto Zuccato, presidente Confindustria Vicenza.

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