Uno SLOW MOB
contro il prolungamento dell'autostrada A31
Sabato 23 marzo alle 10 nella valle dell'Astico
Valdastico, 22 marzo 2013
Uno
slow
mob
contro il prolungamento dell'autostrada A31 Valdastico Nord andrà in
scena domani mattina, sabato
23 marzo, dalle 10 lungo la valle dell'Astico per
sensibilizzare l'opinione pubblica.
All'indomani
infatti dell'approvazione da parte del Cipe del tracciato della A31
fino a Lastebasse, il comitato No Valdastico Nord e il Gruppo
sportivo ricreativo di Casale di Cogollo del Cengio non si sono persi
d'animo e hanno anzi deciso di rilanciare con maggior vigore la
protesta contro un'opera considerata inutile, anzi dannosa.
"La
forzatura da parte del Cipe - dichiarano
–
dimostra che questa autostrada, la più inutile d'Italia, per
qualcuno va fatta a tutti i costi: anche se c'è il no di Trento,
anche se l'Ue non lo considera un tratto strategico, anche se sbuca
in mezzo a un bosco a Lastebasse, anche se sventra la stretta valle
dell'Astico con viadotti e un tunnel a doppia canna che sarà il
secondo più lungo d'Europa, anche se solo per illuminarla servirà
energia pari a quella necessaria per una piccola città, anche se
percorrerla costerà agli utenti un occhio della testa. Tutto purchè
venga garantito il rinnovo della concessione alla Società Autostrada
Brescia-Padova in scadenza il prossimo 30 giugno. Noi ci opponiamo a
questo modo di gestire il territorio sulla testa di chi ci abita e ci
lavora – spiegano -: non siamo quelli del lume a candela, semmai
sono la Serenissima e il Cipe ad esser fermi al trasporto su gomma,
quando entro 20 anni i trasporti verso le Alpi dovranno andare su
ferrovia”.
In
aggiunta dunque ai ricorsi al Tar, alle petizioni, alle lettere e al
coinvolgimento di politici e amministratori, agli incontri pubblici,
agli striscioni “No Valdastico Nord” appesi fuori dalle case, è
giunta l'ora, per chi si è sempre battuto contro l'opera, di farsi
vedere e sentire con maggiore intensità.
Con
partenza
dal
piazzale sterrato all'incrocio semaforico da Alpe di Piovene
Rocchette, paese dove attualmente termina l'A31, un corteo
strombazzante di auto, camion, biciclette e trattori (numerose
le aziende agricole che rischiano di chiudere con il passaggio
dell'autostrada) attraverserà la valle verso nord e toccherà quindi
Cogollo,
Velo d'Astico, Arsiero, Pedescala, Valdastico e Lastebasse.
L'iniziativa durerà un'ora circa.
“Invitiamo
tutti a fare un giro per la ridente Valdastico prima che arrivi, come
sembra, la colata di asfalto e cemento – concludono il
comitato No Valdastico Nord e il Gruppo sportivo ricreativo di Casale
-.
Abbiamo già l'adesione di diverse persone. Ad ogni modo, non abbiamo
nessuna intenzione di creare problemi alla sicurezza degli
automobilisti: vogliamo solo attirare l'attenzione su una situazione
che ora riguarda la Valdastico, ma che domani potrebbe interessare
chiunque. Sempre più spesso infatti ci troviamo di fronte a scelte
calate dall'alto per tutelare gli interessi economici
di poche persone
in barba alla salvaguardata
del territorio e agli interessi di tutti".
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