COMUNICATO STAMPA
Frana a Pedemonte, il
comitato No Valdastico Nord:
“La valle è fragile:
l’autostrada non s’ha da fare”
Valle dell’Astico, 27 marzo 2013
“La frana che stamattina si è
staccata a Pedemonte lungo la provinciale 85 conferma le gravi criticità
idrogeologiche della Valle dell’Astico: non si può dunque pensare che la
realizzazione di un’autostrada con gallerie a doppia canna da 30 chilometri
ciascuna e 50 metri
di larghezza fuori terra non abbia un impatto devastante sul territorio”. È il
commento di Renzo Priante del comitato No Valdastico Nord in seguito alla
notizia dei massi che stamattina hanno invaso la carreggiata a monte della
frazione Ciechi, provocando peraltro danni ad un mezzo agricolo parcheggiato a
bordo strada.
“La valle potrebbe non essere in
grado di reggere un’opera così ingombrante – continua Priante -, come peraltro
avverte lo studio del professor Dario Zampieri dell'istituto di Geoscienze
dell’Università di Padova in merito alla frana della Marogna che insiste
proprio sul territorio di Pedemonte e di Valdastico: una frana censita dalla
Regione Veneto, ma ignorata dalla commissione tecnica di Verifica dell'impatto
ambientale (Via e Vas). Assurdo, perché proprio lì il progetto della Società
Autostrada Brescia-Padova prevede lo sbocco di una galleria”.
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