Di seguito la rassegna stampa di questi ultimi giorni de L'Adige, testata che più di tutte ci fornisce veri e propri approfondimenti sulla situazione della Valdastico Nord.
Estratto:
"La discussione sulla autostrada Valdastico nord che dura esattamente da 47 anni
- la prima ipotesi di tracciato della Pirubi (dalle iniziali di
Piccoli, Rumor e Bisaglia) è del 1968 - potrebbe infatti concludersi con
un via libera nell’arco di due mesi e mezzo, questa è infatti la
tempistica concordata fra lo Stato, la Provincia di Trento e la Regione
Veneto, per la valutazione con un tavolo paritetico del tracciato
concordato nell’intesa (45 giorni) e l’approvazione conclusiva da parte
del Cipe (dopo 30 giorni)" - (ndr 47 anni di concessioni rinnovate, prorogate, regalate, multate e rinnovate ancora....scandaloso! Un sistema che deve finire!)
Costerà molto di più? Chi mette i soldi?
I soldi ci sono nel nostro piano finanziario. Non abbiamo ancora fatto il conto preciso, ma rispetto a quello che avevamo pianificato ci stiamo dentro. (ndr siamo sicuri o ci nascondiamo dietro a conteggi che non stanno in piedi per nulla?? Lo ha ammesso lo stesso Schneck a suo tempo. Vedi filmato al link La verità sulla Valdastico Nord - Schneck)
I soldi ci sono nel nostro piano finanziario. Non abbiamo ancora fatto il conto preciso, ma rispetto a quello che avevamo pianificato ci stiamo dentro. (ndr siamo sicuri o ci nascondiamo dietro a conteggi che non stanno in piedi per nulla?? Lo ha ammesso lo stesso Schneck a suo tempo. Vedi filmato al link La verità sulla Valdastico Nord - Schneck)
"Per quanto riguarda i costi, il presidente dell’autostrada
Brescia-Padova, Flavio Tosi, ha già detto che le modifiche non
dovrebbero modificare troppo il costo complessivo. Comunque appena
riuscirà ad elaborare un nuovo progetto preliminare la società
concessionaria dovrà presentare un nuovo piano economico finanziario.
Oggi la previsione di spesa del progetto Valdastico A31 nord è complessivamente di 1 miliardo 923 milioni di euro. Di questi, 891 milioni per il primo lotto e 1 miliardo 31 milioni per il secondo lotto, quello sul territorio trentino. " (ndr E noi li aspettiamo al varco perchè il futuro progetto aggiungerà 20 km di autostrada+5 km di bretella difficilmente coperti da un conteggio teorico che, sappiamo bene, già oggi non sta in piedi per nulla. Se doveste avere dei dubbi, rivedere il filmato del punto precedente...)
Oggi la previsione di spesa del progetto Valdastico A31 nord è complessivamente di 1 miliardo 923 milioni di euro. Di questi, 891 milioni per il primo lotto e 1 miliardo 31 milioni per il secondo lotto, quello sul territorio trentino. " (ndr E noi li aspettiamo al varco perchè il futuro progetto aggiungerà 20 km di autostrada+5 km di bretella difficilmente coperti da un conteggio teorico che, sappiamo bene, già oggi non sta in piedi per nulla. Se doveste avere dei dubbi, rivedere il filmato del punto precedente...)
Ci sentivamo abbandonati, ma per fortuna i Trentini non ci deludono..
Il fronte del no alla Valdastico in Valsugana cresce di ora in ora. Ieri
mattina, lungo la provinciale, all'altezza della rotatoria all'ingresso
di Caldonazzo è comparso uno striscione (arrivato in prestito da
Besenello) davvero eloquente: No Valdastico Nord. Dopo la decisa presa
di posizione del sindaco Giorgio Schmidt, l'altra sera è uscito allo
scoperto anche il neo-costituito «Comitato No Valdastico a Caldonazzo» ..... "Il 21 settembre del 2010 il consiglio comunale di Caldonazzo aveva
approvato una mozione in cui si legge come «lo sbocco dell'autostrada
nella piana di Caldonazzo sarebbe assolutamente devastante per tutto il
nostro territorio, per l'impatto paesaggistico con un deturpamento
inimmaginabile dell'ambiente e del pregiato territorio agricolo; uno
sbocco, inoltre, devastante per le politiche turistiche della Valsugana,
improntate sulla fruizione open-air del territorio»."
Alla luce di questi ultimi eventi, siamo stati contattati dal neonato Comitato No Valdastico di Caldonazzo che, assieme a Besenello, roccaforte della lotta contro la Valdastico Nord, si sta organizzando per una mobilitazione di protesta collettiva e per studiare azioni concrete volte a testimoniare il rifiuto di un'opera che, a Besenello quanto a Caldonazzo, risulterebbe devastante, assurda e ingiustificabile.
Il primo appuntamento è per martedì 14 luglio a Trento, in occasione della prossima seduta del Consiglio Provinciale. I comitati scenderanno in piazza, ma sarà una manifestazione pacifica. Niente striscioni o cartelloni minatori, piuttosto una presenza "in massa" per far capire che la popolazione c'è, è viva e sorveglia (concesso indossare la maglietta dei comitati :-) )
Eventuali indicazioni precise verranno comunicate tramite pagina blog, FB, newsletter.
Un messaggio per tutti quelli che credono che questa autostrada sia uno scempio, non solo ambientale, ma anche intellettuale e morale:
UNIAMOCI AI TRENTINI E FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE!
Sono mesi cruciali e ora più di sempre dobbiamo esserci, insieme.
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