Chi ce la racconta giusta??
E' ciò che noi tutti pensiamo leggendo il tam tam mediatico di questi giorni.
La Valdastico Nord è cosa fatta?
A quanto dichiarato dal Presidente Zaia, sembrerebbe di si.
Ma analizziamo i fatti:
AltoVicentino OnLine : AltoVicentinoOnLine_24/06/15
Valdastico Nord. Arriva l’ok da Trento. Zaia: “L’autostrada si farà”
"Il tanto atteso ‘ok’ dalla Provincia di Trento è arrivato. La Valdastico
Nord si farà. Avrà un costo non solo economico, ma fatto anche di
compromessi, ma alla fine, i lavori del tanto atteso prolungamento
autostradale della A31, che congiungerà Piovene Rocchette alla Regione
Autonoma del Trentino Alto Adige, cominceranno."
Sito Regione Veneto: Regione Veneto_24/06/15
Valdastico Nord, Presidente Zaia oggi alla riunine preparatoria del Cipe e domani a colloquio con Delrio e Provincia di Trento per avvio progettazione definitiva arteria
Nel Comunicato stampa si legge:
"...il CIPE ha dato mandato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di
richiedere alla Commissione europea di differire di 18 mesi il termine
intermedio del 30 giugno 2015 per l’approvazione del progetto definitivo
dell’intero collegamento autostradale A31 Valdastico nord al fine di
mantenere la scadenza della concessione al 2026".
Eccolo qui!! il nostro amico CIPE interviene per salvare il salvabile. Ormai mancano 4 giorni (QUATTRO!) alla scadenza della proroga ottenuta nel 2013 ed ecco che si tira fuori il coniglio dal cappello mandando avanti il Ministero delle Infrastrutture a richiedere l'ennesima proroga della proroga della proroga della Concessione...SCANDALOSO! E per fortuna si accenna al "tenere conto del costo investimento"! Su di un progetto che già ora, economicamente parlando, fa acqua da tutte le parti...
Avevamo già perso le speranze, quando ecco che prontamente arriva la smentita trentina:
L'Adige: L'Adige_24/06/15 ore 19.54
Valdastico, il Veneto prova a forzare
Ma Rossi smentisce il collega Zaia
Valdastico, il Veneto prova a forzare
Ma Rossi smentisce il collega Zaia
Ma Rossi smentisce il collega Zaia
Estratto:
"Con straordinaria puntualità, ogni estate si riapre il dossier
Valdastico. Ma stavolta la Provincia ha deciso di giocare d’anticipo.
Chiudendo la porta, con un laconico comunicato, alle periodiche
speculazioni, che spesso provengono dal Veneto, non senza qualche sponda
trentina.
«Non c’è nessuna intesa da parte della Provincia autonoma di Trento
per la realizzazione della Valdastico. Contrariamente ad alcune voci
circolate oggi, la Provincia autonoma comunica di non avere espresso
alcun pronunciamento a proposito, ricordando nel contempo che il proprio
atteggiamento sul tema rimane quello assunto fin dal 2010, improntato
cioè ad un principio di leale collaborazione all’interno delle procedure
di legge». .....
Il governatore Rossi è caduto dalle nuvole e ha diffuso la nota di smentita.
Il governatore Rossi è caduto dalle nuvole e ha diffuso la nota di smentita.
Come è noto, la Provincia è forte di una pronuncia della Corte
costituzionale che ha sancito l’impossibilità di realizzare il
completamento a nord della A31 senza l’intesa del Trentino. "
Si smorzano quindi un pò i toni di vittoria dei giornali veneti che ieri, all'interno dello Scoop "SI Valdastico" non dimenticano di citare la sempre scettica posizione Trentina.
Valdastico Nord, soluzione vicina
Veneto e Trento cercano l’intesa
Mauro Gilmozzi, assessore alle
infrastrutture della Provincia di Trento: «Noi non siamo andati al pre
Cipe e ad ora non ci è arrivata alcuna proposta. Non c’è alcuna intesa.
La novità è che si apre un tavolo di confronto e si inizia a ragionare
con il Veneto, si avvia una fase nuova. Noi non abbiamo un diritto di
veto, ma certo porteremo le nostre ragioni, che privilegiano la
ferrovia». Il solo fatto che ci si parli, dopo anni di muro contro muro è
comunque una notizia o meglio, la notizia. Che ha pure rilevanti
aspetti pratici, visto che permette al ministero di chiedere alla
Commissione europea un differimento di 18 mesi del termine del 30 giugno
2015 per l’approvazione del progetto definitivo, così da ridare fiato
alla Brescia-Padova
Interessantissimo questo passaggio. Sembra non ci sia intesa, ma solo un "tavolo di confronto". Probabilmente le due Regioni, dato che al momento hanno entrambe concessioni in scadenza, hanno trovato il modo per "salvare capra e cavoli". Ci parliamo, temporeggiamo quel tanto che basta per ottenere il rinnovo della concessione A22 nonchè l'ennesima proroga di 18 mesi per la A4 e via cosi.....
Avevamo riposto fiducia nella determinazione di Delrio. Pensavamo che il 30 giugno segnasse un giro di boa. La posa di una pietra sopra alla questione Valdastico, non per costruire, ma per affossare per sempre quella che anche quarant'anni fa era reputata "l'autostrada più inutile d'Italia". Invece tutte le riunioni "a tre" di questi giorni rappresentano probabilmente niente altro che un nuovo capitolo di questa triste storia che potrebbe avere come titolo:
LO SCANDALOSO AFFARE SPORCO DELLE CONCESSIONI!
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