Rossi: "No Valdastico Nord
ma niente potere di veto"
TRENTO. «La Provincia di Trento è sempre stata, resta oggi e sarà
anche in futuro, se la maggioranza politica non cambierà, assolutamente
contraria al completamento dell’autostrada della Valdastico». Lo ha
detto il presidente della Giunta provinciale di Trento, Ugo Rossi,
incontrando una delegazione dei comitati contro la Valdastico in
Trentino che oggi hanno manifestato davanti al palazzo della Regione a
Trento. «Sono contrario per due motivi: questo nuovo tratto di
autostrada - ha detto Rossi - costituirebbe un collegamento veloce utile
forse al Veneto ma dannoso e insostenibile per il Trentino, considerato
il carico che comporterebbe al nostro; in secondo luogo perchè gli
investimenti della Provincia sulla ferrovia ai fini del trasporto merci
continueranno». Sul piano delle normative, il presidente Rossi ha
ricordato che con una legge approvata nel 2008 la Provincia di Trento ha
previsto non un’autostrada ma la possibilità di realizzare un corridoio
di collegamento con il Veneto nella zona est del Trentino. Le norme
dicono inoltre che perchè lo Stato possa portare avanti un progetto di
nuova autostrada occorre un’intesa con la Provincia. «Intesa - ha
puntualizzato Rossi - che vuol dire che se non vi può essere da parte
nostra un potere di veto, non possono neanche essere scavalcate le
ragioni di una Provincia che a quest’opera si oppone. Ecco perchè serve
un Tavolo di confronto dove le ragioni del sì e del no si confrontino
apertamente». «In sintesi - ha concluso Rossi - la Giunta provinciale è
politicamente contraria alla Valdastico, ma non si aggrapperà alle norme
per porre il veto, perchè portare all’eccesso le regole permetterebbe
paradossalmente al governo di scavalcarci». Per questo occorre mettere
in campo tutti gli accorgimenti possibili. Insomma, se siamo sfavorevoli
alla Pirubi dobbiamo verificare anche eventuali nuove proposte di
tracciato evidenziando le problematiche derivanti di un nuovo sbocco
della galleria a Trento«.
PROTESTA. Una manifestazione contro il progetto dell’autostrada Valdastico nord si è tenuta infatti questa mattina davanti al palazzo della Regione, a Trento, su iniziativa di sei comitati. Un centinaio i manifestanti provenienti da Caldonazzo, Besenello, Rovereto, dall’Alto Vicentino e da Valstagna (Vicenza). Muniti da cartelli e striscioni hanno protestato affermando che «non è stata dimostrata l’utilità di questa autostrada e non sono stati comunicati i benefici per il Trentino». A loro giudizio si tratterebbe solo di un corridoio di transito delle merci «che invece dovrebbero andare su rotaia come sempre affermato dalla Provincia di Trento». I manifestanti hanno poi sottolineato i costi a loro giudizio eccessivi, che dovrebbero ammontare a circa 2 miliardi di euro. Una delegazione formata da 10 rappresentanti dei comitati ha chiesto di essere ricevuta dal presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti. Per venerdì 17 luglio è stata convocata nella biblioteca di Besenello un’assemblea per arrivare ad un coordinamento unico di tutti comitati contro la Valdastico.
PROTESTA. Una manifestazione contro il progetto dell’autostrada Valdastico nord si è tenuta infatti questa mattina davanti al palazzo della Regione, a Trento, su iniziativa di sei comitati. Un centinaio i manifestanti provenienti da Caldonazzo, Besenello, Rovereto, dall’Alto Vicentino e da Valstagna (Vicenza). Muniti da cartelli e striscioni hanno protestato affermando che «non è stata dimostrata l’utilità di questa autostrada e non sono stati comunicati i benefici per il Trentino». A loro giudizio si tratterebbe solo di un corridoio di transito delle merci «che invece dovrebbero andare su rotaia come sempre affermato dalla Provincia di Trento». I manifestanti hanno poi sottolineato i costi a loro giudizio eccessivi, che dovrebbero ammontare a circa 2 miliardi di euro. Una delegazione formata da 10 rappresentanti dei comitati ha chiesto di essere ricevuta dal presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti. Per venerdì 17 luglio è stata convocata nella biblioteca di Besenello un’assemblea per arrivare ad un coordinamento unico di tutti comitati contro la Valdastico.
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