Nasce il Coordinamento trentino-veneto
contro l’autostrada A31 Valdastico Nord
19
luglio 2015
Venerdì 17
luglio si sono incontrate, a Besenello, una quarantina di
persone tra amministratori e membri di comitati territoriali provenienti dalla
Vallagarina, da Aldeno, da Trento, dalla Valsugana e dalla provincia di
Vicenza.
Hanno convenuto
che è necessario e urgente contrastare la nuova spinta di carattere
economico, politico e mediatico che vorrebbe far aprire i cantieri della Valdastico
Nord, un tratto facente parte di un’autostrada che già più di quarant’anni
fa era stata giudicata “la più inutile d’Italia”.
Quei nuovi
quaranta chilometri (la maggior parte dei quali in galleria) forse sarebbero
vantaggiosi per qualcuno, ma certo richiederebbero uno sforzo economico e
tecnologico contrario alle politiche di riduzione del traffico automobilistico
e del trasferimento dei trasporti su rotaia; aumenterebbero l’inquinamento e le
emissioni di gas serra; devasterebbero alcune valli del Vicentino e del
Trentino.
Si è deciso di
distinguere due piani: da un lato si sta predisponendo una rete di
collegamento tra gli amministratori, particolarmente utile nel momento in
cui sembra che le istituzioni provinciali trentine stiano facendo (o siano
costrette a fare) qualche passo verso un possibile assenso alla “grande opera”;
dall’altro un coordinamento tra i comitati territoriali, che permetta di
condividere dati e competenze e di pianificare iniziative comuni.
È nato quindi il Coordinamento trentino-veneto contro l’autostrada A31
Valdastico Nord, che a breve indicherà anche i propri portavoce e si doterà
di un sito internet unificato.
Questo messaggio parte da più persone che erano presenti alla riunione e
intende raggiungere la maggior diffusione possibile.
ECHI DALLA STAMPA:
L'Adige_18/07/15
Trentino_Corriere_Alpi_19/07/15
Vvox_19/07/15
VicenzaPiù_19/07/15
ECHI DALLA STAMPA:
L'Adige_18/07/15
Trentino_Corriere_Alpi_19/07/15
Vvox_19/07/15
VicenzaPiù_19/07/15
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