Il Giornale di Vicenza:
Trento rinnova il no alla Valdastico Nord «Non è
prevista»
AUTOSTRADA.
Serenissima amplierà il Cda
Ma i tecnici del Ministero fanno visita ai punti caldi del tracciato
Ma i tecnici del Ministero fanno visita ai punti caldi del tracciato
20/05/2012
«La
Valdastico Nord non rientra nel programma delle infrastrutture trentine e non
può essere realizzata». La Provincia autonoma di Trento, con il vicepresidente
Alberto Pacher, torna a chiudere ufficialmente la porta al Veneto e ai
vicentini sul prolungamento a Nord dell'autostrada A31. Pacher ha annunciato
che sarà trasmesso ai ministeri dell'Ambiente, per i Beni culturali e delle
Infrastrutture un documento approvato dalla Giunta provinciale di Trento
contenente tutte le osservazioni al progetto preliminare relativo all'autostrada
Valdastico Nord. «In ragione della mancanza dell'intesa tra il ministero delle
Infrastrutture e dei trasporti e la Provincia autonoma di Trento», spiega
Pacher, «l'opera non rientra nei programmi». In via preliminare si evidenzia
che, «il documento è stato elaborato in seguito al progetto preliminare
relativo alla Valdastico trasmesso a marzo alla Provincia di Trento
dall'Autostrada Brescia-Padova». I TECNICI DEL MINISTERO. Se da un lato Trento
dice «no», dall'altro la Serenissima continua a crederci e ad insistere.
L'altro ieri i tecnici dell'Autostrada hanno atteso quelli del ministero per un
sopralluogo nei punti salienti del tracciato che dovrebbe collegare Piovene
Rocchette con Besenello. E il giorno precedente, dal convegno di Confindustria Vicenza
era emersa, tra l'altro, un'altra ipotesi: che l'opera possa essere realizzata,
almeno in prima battuta, solo nel tratto vicentino, per innestarsi magari nella
nuova Valsugana. Solo un'ipotesi, che Attilio Schneck, presidente della
Serenissima, definisce «uno scenario». SERENISSMA: CRESCE IL CDA. La prima
preoccupazione dell'Autostrada, però, è di vedersi rinnovata la concessione che
scade nel 2013. Condizione necessaria è l'approvazione da parte del Cipe del
progetto preliminare della Valdastico Nord. Ecco perché il tavolo tecnico con
Trento prosegue per un altro mese e a quel punto si capiranno le prospettive.
Intanto Serenissima si appresta ad allargare il proprio consiglio di
amministrazione da 9 a 11 membri. Servirà un'assemblea straordinaria per cambiare
lo Statuto. L'obiettivo è offrire un posto ai nuovi soci, Astaldi e Autostrada
Padova-Venezia, alla luce dei recenti movimenti nella compagine azionaria.
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