martedì 08 maggio 2012 – LETTERE – Pagina 70
VALDASTICO NORD
«Presidente Schneck, mi indichi 10 ragioni per costruirla»
Il presidente Attilio Schneck sul Giornale del 27 aprile ha
dichiarato : “Dalla Valdastico Nord dipendono moltissime attività della
vallata dell´Astico e non solo. È una delle poche occasioni di crescita
che, in tempi di crisi, si possono dare a territori come quello di Velo,
Piovene, Lastebasse e Pedemonte, tanto per citare». Io, abitante della
valle, cittadino di Valdastico le chiedo non molte, diciamo una decina
di motivazioni positive, reali, efficaci tali da farmi cambiare idea
sull´inutilità della Valdastico Nord, sullo sviluppo che porterebbe a
Valdastico, Pedemonte e Lastebasse. Uno sviluppo duraturo nel tempo,
oltre l´attività di cantiere e costruzione autostradale. Dieci motivi
per cui crederle: me li dica per cortesia, perché io oltre alla
probabile devastazione idrogeologica ed ambientale del territorio cui
andremmo incontro non ne vedo. Questo vale per la piana di Seghe di
Velo, anche! E poi, un´annotazione petrolifera: le risorse di greggio,
in molti giacimenti, si stanno progressivamente esaurendo sul primo
livello di estrazione naturale, e si inizia già a dovere provvedere con
interventi aggiuntivi di costi per l´estrazione ulteriore di greggio
pesante da raffinare in modo diverso. Sarà sempre più attuale negli anni
a venire. E allora? Costruiamo ancora autostrade inutili o pensiamo e
progettiamo alternative diverse?Claudio Toldo
Valdastico
La Filivivi (ex Lanerossi) di Piovene Annuncia l'esubero di 127 dipendenti e la deloalizzazione in Romania, e Il sindaco Colman cavalca la notizia per promuovere l'A31 Valdastico Nord, della serie, " con l'autostrada le aziende non chiudono": ma sbaglio o Piovene è giá servita da un casello autostradale?? Evidentemente le strade non sono tutto.
RispondiEliminavedo con piacere che, nel leggere la notizia, siamo stati in due a fare lo stesso collegamento...pur dispiacendomi per quei dipendenti che stanno perdendo il lavoro, li inviterei tutti ad andare da Colman, Calgaro, Rossi, Busato, Toldo, Carotta, Leoni...e infine da Schneck...e dire che loro, in nome della Valdastico Nord rimaranno in attesa semplicemente una decina d anni per poter finalmente riprendere a lavorare...speranzosi che l'economia locale riprenderà la sua vivacità...sicuri delle promesse dei sopranominati lettori del futuro...
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