Il Giornale di Vicenza:
A 31 nord, progetto alternativo
VALDASTICO. Giovedì prossimo la presentazione coi Comuni di Lastebasse e Pedemonte
11/06/2012
I Comuni di Lastebasse, Pedemonte e Valdastico si rimboccano le
maniche e commissionano il progetto per una “variante” al tracciato
della A31 Nord. Nel Consiglio comunale congiunto in programma per
giovedì 14 giugno a Valdastico, le tre Amministrazioni lo presenteranno
con le osservazioni condivise sul tracciato della tratto autostradale,
focalizzando l'attenzione su inquinamento, paesaggio, rumore, espropri,
occupazione (per una decina d'anni) dei suoli dai cantieri. Il progetto è
stato commissionato allo studio Altieri di Thiene, a cui è stato
chiesto di mettere a punto un percorso alternativo tenendo conto di
tutti i fattori ambientali e morfologici della valle per ottenere il
minor impatto ambientale tutelando centri abitati e residenti. Modifiche
sostanziali rispetto al progetto iniziale sarebbero l'eliminazione dei
viadotti “Val d'Assa” e “Forme-Cerati” nel territorio di Valdastico e di
quelli “Posta 1” e “Posta 2” tra Pedemonte e Lastebasse, che dovrebbero
venir sostituiti con circa 3 km di galleria e tratti in trincea e
rilevato. La variante così strutturata non dovrebbe incidere sui costi
di costruzione, dato che il tracciato avrà una lunghezza inferiore di
quasi 1 km. «Questo tracciato rivisitato - commenta il sindaco di
Pedemonte, Roberto Carotta - è il migliore possibile, tenendo conto
delle fragilità del territorio, soprattutto quelle legate ai centri
abitati e alle le sorgenti d'acqua presenti nella zona. Purtroppo il
casello denominato “Val d'Astico” non può essere spostato, ma cercheremo
almeno di farlo ridimensionare. Accetteremo questa imponente
infrastruttura solo se completa, fino al congiungimento con la A22.
Altrimenti ci troveremmo con un'opera inutile e un traffico senza sfogo e
difficile da smaltire che devasterebbe la vallata». Il tracciato
proposto dai tecnici della società Autostrada Brescia Verona Vicenza
Padova Spa, secondo il sindaco di Lastebasse Emilio Leoni «presenta
criticità, quindi abbiamo deciso di proporre un'alternativa che proponga
una riduzione dell'impatto ambientale, oltretutto a parità di costi
d'esecuzione». «È un'opera - afferma Alberto Toldo, sindaco di
Valdastico - che potrebbe rappresentare un'opportunità per il sistema
economico veneto e vicentino, oltre che per il mondo occupazionale
locale. Sul tracciato però devono esserci variazioni, perché così com'è
ora non possiamo accettarlo». Se approvato dai consigli comunali, il
nuovo progetto sarà inviato insieme alle osservazioni a Roma al
Ministero dell'ambiente e delle infrastrutture per le procedure di
valutazione di impatto ambientale e di conferenza dei servizi. Nel
frattempo il comitato “No Valdastico Nord” ha già raccolto e presentato
al sindaco di Pedemonte oltre 300 firme (sui circa 800 abitanti totali)
raccolte in paese.
Silvia dal Ceredo
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